Baglioni reinventa il mestiere di cantautore

Baglioni reinventa il mestiere di cantautore LE CANZONI CHE HA LANCIATO SUL WEB SONO FINITE IN TESTA ALLE PIÙ VENDUTE SU I TUNES     R O M A Come dire, il mestiere di cantautore ha bisogno di essere reinventato. Quello di cantautore, come quello di chi fa musica in genere. Ma essendo Claudio Baglioni uno dei cantautori più rappresentativi del nostro music system, ecco che il suo racconto fa testo. Per lunghi anni best seller, Claudio ha avvertito pesantemente la stanchezza del far dischi nel modo classico («l'epopea del disco è al suo tramonto»), realizzando antologie e compilation, forse anche perché non trovava la giusta ispirazione per scrivere cose nuove (non lo ha fatto per un bel po' di tempo, una decina d'anni). Così stavolta, come dice lui, ha costruito «un nuovo tragitto per vedere come va a finire». Il nuovo tragitto è la realizzazione di una serie di pezzi «come si faceva quando ho cominciato e negli anni Sessanta, realizzando dei 45 giri» che poi ha lanciato su Internet. L'ultima di queste canzoni, L'ultima cosa che farò (resta il dubbio che sia un proponimento), esce domani. NUOVI BRANI E ieri Claudio, ospite della Versiliana a Viareggio, dove ha partecipato al Festival Gaber, ha provato a illustrare i suoi sentimenti. Sulla canzone in questione («dedicata a quanti avevano deciso di non volare per non cadere e di non guardare per non vedere, ma si sono resi conto che possono ancora trovare il coraggio di morire per una dea. Fosse pure l'ultima cosa che faranno») e sul progetto in generale: «A un certo punto cominciamo a fare le prove del finale, magari per immaginare una conclusione con i fuochi artificiali», ha spiegato. L'idea si è realizzata così, con una serie di brani nuovi (già usciti: Con voi, Dieci dita, Noi due, E chi ci ammazza, Isole del sud ) inizialmente destinati a un nuovo album e poi distribuiti uno alla volta (il primo è uscito il 18 maggio) sul web: «Ho voluto costruire questo tragitto per vedere come andava a finire». Per ora è finita che i pezzi hanno raggiunto i primi posti di iTunes. Il seguito si vedrà, l'operazione dovrebbe chiudersi nel 2014 (con tour in coda), ma Baglioni, come ha spiegato ieri, ha comunque un contratto discografico e queste uscite libere gli sono state concesse con una deroga (salvo poi raccoglierle in un album). Intanto già è prenotato per il terzo anno consecutivo per i suoi concerti natalizi all'Auditorium intitolati Dieci dita .

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