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L'organizzatore nazionale chiude la polemica «Contributo al concerto di Baglioni ? No, grazie: non serve» Ferdinando Salzano«E' già un successo, nessuna richiesta verrà avanzata» Franca Antoci «Ringraziamo l'Amministrazione comunale di Palazzo dell'Aquila, ma visto il grande successo previsto per l'atteso concerto di Claudio Baglioni tale contributo non è necessario e di conseguenza nessuna richiesta verrà avanzata». Ferdinando Salzano della F&P group, organizzatore nazionale dell'evento mette la parola fine alla bagarre politica dei giorni scorsi. I fatidici 27 mila e 500 euro piuฬ€ Iva destinati a pareggiare il bilancio in caso di perdita del promoter locale Marcello Cannizzo, resteranno nelle casse comunali. Adesso, sarebbe opportuno che, in ordine di apparizione, circolo "Rinascita democratica" del Pd e Territorio riuscissero a reintegrare con l'ingente somma il fondo di solidarietà e ad organizzare un Natale senza sponsor privati. E, magari, con quello che resta, ad abbassare la Tari. Intanto, con il «coraggio» di Cannizzo e la «faccia tosta» (come sostiene il Pd) dei grillini, domenica 7 il PalaMinardi di Ragusa vivrà il suo momento di gloria ospitando un cantautore che non ha certo bisogno di parole (e nemmeno di contributi) e registrerà il tutto esaurito. Strada facendo, Baglioni ha cantato contro droga, mafia e due volte per il Papa. Ha sostenuto l'isola di Lampedusa e i migranti lungo un difficile decennio. I cantanti si ascoltano. E negli anni la loro musica cambia. I politici si votano. La musica, però, resta sempre la stessa.
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