Claudio Baglioni e 21 musicisti in due serate 50 anni di musica

LA SICILIA Claudio Baglioni e 21 musicisti  in due serate 50 anni di musica Venerdì e sabato fa tappa ad Acireale il nuovo tour “Al centro” Di Gaetano Rizzo Un feeling intenso quello tra Claudio Baglioni ed Acireale che nella città delle cento campane, al Pal’Art Hotel, si fermerà per due giorni, venerdì e sabato prossimi, al pari di Roma e Milano, nell’ambito della seconda parte del fortunato tour “Al Centro”. Già, durante la prima, il cantautore romano è stato protagonista di ben tre concerti ad Acireale, tutti “sold out”; lo stesso è previsto per i due appuntamenti del 22 e 23 marzo prossimi, con ancora qualche tagliando disponibile per la prima delle due date (tutto esaurito per la seconda), a testimonianza del forte seguito su cui Baglioni può contare anche dalle nostre parti. I due concerti, organizzati da Giuseppe Rapisarda Management, sono la prosecuzione del tour prodotto da F&P Group, attraverso i quali l’artista romano celebra i 50 anni di carriera e, al tempo stesso, sottolineano l’inesauribile e intenso rapporto tra la sua musica e il linguaggio, il costume e la cultura del nostro Paese. Mezzo secolo di storia che, di fatto, rappresenta un lungo viaggio, fatto di incontri tra persone che non si conoscono e che dividono assieme un momento della loro vita. Sullo sfondo viene allestita una scena maestosa, sicuramente unica nel proprio genere, composta da una pedana computerizzata posta nella parte centrale, che crea movimenti verticali di diverse misure e forme. Il resto lo fa un palco di 450 metri quadrati in continua evoluzione, mai uguale a se stesso, capace di trasformarsi a seconda dei brani eseguiti. Non mancano, poi, gli elementi visivi e scenografici che hanno rappresentato la storia dei concerti dal vivo del Claudio nazionale. Tra i numerosi elementi scenografici non manca la valigia, simbolo del viaggio per eccellenza, in quanto racchiude una piccola parte di ognuno, da proteggere e portare ovunque. Baglioni racconta la sua storia musicale in ordine cronologico e questo costituisce un ulteriore elemento di novità assoluta. Ai quattro angoli del palco ben 21 musicisti polistrumentisti che, grazie alla presenza di fiati e archi, permettono di proporre i successi in scaletta attraverso arrangiamenti nuovi e straordinari. Lo spettacolo, poi, è arricchito da 26 artisti di altre discipline, tra performer e acrobati, selezionati tra professionisti di comprovata fama ed esperienza, peruna epocale prima volta musicale, artistica e scenografica, con la regia dell’impeccabile Giuliano Peparini.  

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